Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Cisti ovariche in donne con fibrosi cistica

27 Agosto 2019

Cisti ovariche in donne con fibrosi cistica

Autore: Carla
Argomenti: Complicanze, Varie
Domanda

Salve. La mia ginecologa ha individuato tre cisti ovariche endometriosiche a sinistra, mi ha consigliato in primis di prendere la pillola anticoncezionale e poi eventualmente di fare l’intervento in laparoscopia per rimuoverle. Per quanto riguarda la pillol,a io sono portatrice di un port impiantato nel torace e di conseguenza so che prendere la pillola potrebbe provocarmi conseguenze. Detto ciò, secondo voi posso prenderla oppure devo escluderla? Come seconda opzione, la ginecologa mi ha proposto l’intervento chirurgico per rimuovere solo le cisti in laparoscopia, e si fa in anestesia generale. Inoltre ho letto che durante l’intervento viene mandato nell’addome un gas a base di CO2. Quello che volevo sapere è se questo gas può crearmi dei problemi ai polmoni o delle conseguenze respiratorie. Purtroppo essendo seguita in un ospedale pediatrico per la FC, farò l’intervento in un altro ospedale e quindi non mi fido molto. Cosa mi consigliate di fare?
Inoltre la FC non è seguita in molti ospedali per adulti.

Risposta

Le cisti dell’ovaio sono formazioni composte da una parete propria e da un contenuto variabile, che si sviluppano all’interno del tessuto ovarico e interessano un’elevata percentuale di donne in tutte le età della vita, dall’adolescenza alla post-menopausa. La maggioranza di esse ha natura benigna e la loro presenza è facilmente rilevabile con l’esame ecografico. Questa metodica diagnostica, associata al dosaggio nel sangue di molecole definite “marcatori” consente di definirne la natura funzionale o patologica.

La funzione ovarica e riproduttiva nella giovane con fibrosi cistica (FC) si sviluppano con modalità sovrapponibili a quelle della popolazione generale. Tuttavia, analogamente a quanto accade per il maschio, la funzione ipofisaria presenta un certo ritardo, con il risultato che i livelli puberali di FSH vengono raggiunti con circa 2 anni di ritardo rispetto ai coetanei non FC. Le ovaie si sviluppano normalmente nella fase puberale e in particolare, diversamente da altri tessuti dell’apparato riproduttivo quali la cervice uterina, non esprimono la molecola CFTR e non risultano alterate (1).

Vi sono studi che in passato hanno riportato la presenza di formazioni cistiche a caratteri multifollicolari a carico delle ovaie di giovani FC (2, 3), ma non vi è alcuna conferma scientifica recente circa la maggiore incidenza di cisti ovariche funzionali. Una volta comparso il menarca, la maggior parte delle giovani FC mantiene un ciclo mestruale discretamente regolare, pur se soggetto a episodi più frequenti di oligo-amenorrea secondaria.

Per quanto riguarda le cisti endometriosiche, sono secondarie alla localizzazione ovarica dell’endometrio, il tessuto che normalmente riveste la cavità uterina. La cisti endometriosica contiene perciò sangue prodotto dalle cellule endometriali che si comportano come se fossero nella loro sede naturale, l’utero. Prendono il nome di cisti “cioccolato” per il colore del loro contenuto ematico. Sono di riscontro frequente, interessando il 10% circa delle donne in età fertile, spesso bilaterali e associate a problemi di infertilità (4).

Ad oggi non è riportata alcuna associazione tra endometriosi e FC ed anche se la vera fertilità biologica della donna FC resta incerta in considerazione degli eventi abortivi che sono quasi certamente sottostimati, tuttavia si ritiene che la donna FC in età fertile, se ben controllata da un team multidisciplinare, mantenga una buona potenzialità riproduttiva e, quando lo desideri, possa concepire con la prospettiva di un esito gravidico favorevole.

Analogamente alle altre cisti a carico delle ovaie la gestione clinica dell’endometriosi ovarica ha come opzioni l’attesa, il trattamento medico farmacologico o chirurgico, e comunque sempre il monitoraggio nel tempo delle ovaie. L’approccio viene scelto in base alle dimensioni, ai sintomi associati e all’inquadramento della natura neoplastica.

1) Edenborough FP. Women with cystic fibrosis and their potential for reproduction. Thorax 2001; 56:649-55.
2) Shawker TH, Hubbard VS, Reichert CM et al. Cystic ovaries in cystic fibrosis: an ultrasound and autopsy study. J Ultrasound Med 1983;2:439-444.
3) Stead RJ, Hodson ME, Batten JC, Adams J, Jacobs HS. Amenorrhoea in cystic fibrosis. Clin Endocrinol 1987;26:187-95.
4) Giudice LC. Clinical practice. Endometriosis. N Engl J Med 2010;362:2389-98.

Prof. Giovanni Zanconato, Divisione di ostetricia e ginecologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora