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9 Marzo 2021

Come si può misurare la funzione respiratoria nel bambino piccolo: primo esame LCI

Autore: Simone
Domanda

La mia bimba di tre anni e mezzo, qualche settimana fa, ha fatto il primo esame LCI con i fisioterapisti. Il risultato è stato di 9,65. Potete darmi dei valori di riferimento e commentare questo valore? Dobbiamo preoccuparci o intervenire in qualche modo? Grazie mille.

Risposta

LCI è la sigla di Lung Clearance Index, che in italiano può essere tradotto come “indice di lavaggio dei polmoni”. Questa misura di funzionalità polmonare consiste nel documentare, durante il respiro a riposo, come avviene il lavaggio dal polmone di un gas tracciante innocuo che può essere l’elio, l’azoto o l’esafluoruro di zolfo. Il gas viene assunto attraverso la respirazione fino a raggiungere una determinata concentrazione all’interno del polmone. Il valore di questo indice corrisponde al numero di volumi polmonari, corrispondenti ad altrettanti atti respiratori, che servono a lavare il polmone ed eliminare il gas, per abbassare la sua concentrazione fino a un 1/40 di quella iniziale. Alla fine si ottiene una misura della distribuzione dell’aria nei polmoni che può essere omogenea o disomogenea, perciò rispettivamente più rapida o più lenta e richiedere meno o più atti respiratori per il lavaggio.

È una misura di funzione polmonare, di cui oggi si parla molto, pur essendo una misura molto antica. I principali vantaggi sono due: 1) misura la pervietà delle vie aeree più periferiche, quelle più piccole, prossime agli alveoli, dove comincia precocemente la malattia polmonare nella fibrosi cistica; 2) non ha bisogno di collaborazione, perché richiede di respirare normalmente. È raccomandato perciò di misurare LCI in età prescolare e scolare o allo scopo di evidenziare la presenza o meno di una ostruzione delle piccole vie aeree in chi, anche adolescente o adulto, ha una funzione polmonare normale misurata con la spirometria.

Non si può dire molto sul risultato indicato da chi ha posto la domanda. Si tratta infatti di una prima misura e nonostante la procedura sia semplice ci sono molti dettagli a cui prestare attenzione, soprattutto se la prova viene effettuata in un bambino in età prescolare. Inoltre, i valori normali dipendono dallo strumento commerciale utilizzato, dal gas tracciante utilizzato e da altri dettagli, desumibili dal referto completo dell’indagine che noi non conosciamo.

Conviene perciò discutere di questo risultato con i fisioterapisti e il medico del Centro. Inoltre è importante sapere che il valore principale di questa misura risiede nel verificare il suo andamento nel tempo e le sue variazioni in risposta alle terapie praticate (es. terapia antibiotica).

Dott. Cesare Braggion, Commissione Medica FFC


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