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11 Ottobre 2022

È possibile ci sia una relazione tra i farmaci modulatori e il mal di testa

Autore: Manuela
Domanda

Salve vorrei sapere una cosa: mia figlia è da parecchio tempo che assume il farmaco Symkevi e Kalydeco, come mai ancora presenta sempre mal di testa? Un’altra informazione dato che bisogna assumere grassi quando si assumono questi farmaci: quanti grassi sono consigliati? Per esempio se a cena mangio alle ore 20 e prendo il farmaco alle ore 22, devo mangiare ancora (quanto il cibo rimane in circolazione)? Grazie.

Risposta

Il mal di testa è un sintomo abbastanza comune, con molteplici possibili cause. Gli studi con Symkevi, in combinazione con Kalydeco (questo e questo), hanno evidenziato che il mal di testa interessava circa il 12-18% delle persone che assumevano il farmaco. La frequenza del sintomo era leggermente maggiore in chi assumeva il farmaco rispetto alle persone che assumevano il placebo. Il mal di testa non è mai stato causa di interruzione o sospensione del farmaco durante la terapia.
Non è noto il meccanismo attraverso cui il farmaco possa causare il sintomo. Suggeriamo che sia consultato uno specialista delle cefalee, al fine di identificare le possibili cause alternative del sintomo e una possibile terapia, specie se il sintomo è disturbante e costante: crediamo che una eventuale terapia possa consentire di continuare la somministrazione del farmaco.

L’assunzione di grassi deve essere vicina, precedente, all’assunzione del farmaco. Perciò bisogna aggiustare gli orari di assunzione del farmaco in modo che corrispondano a quelli dei pasti. Anche per la colazione è sufficiente assumere una tazza di latte o uno yougurt. I pasti più complessi, come il pranzo e la cena, contengono più che sufficienti quantità di grassi. Il farmaco va assunto al termine del pasto. Ovviamente, se la cena è alle 20 e l’assunzione del farmaco è alle 22, occorre assumere prima una piccola quantità di grassi (vedi colazione).

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


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