Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Fenilglicina Sulfonamide

21 Marzo 2005

Fenilglicina Sulfonamide

Autore: Rosi
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

Sono la mamma di una bimba FC con mutazioni G551D e dF508 mi interesserebbe saperne di più su questi due farmaci e vorrei sapere anche i tempi di attesa per una eventuale entrata di questi farmaci in fase clinica. Ringraziandovi in anticipo Rosi

Risposta

I composti chimici descritti recentemente nell’articolo di Pedemonte e coll. (vedi Progressi di ricerca: “Due nuove sostanze…: Fenilglicina e Sulfonamide”), in corso di pubblicazione sulla rivista Molecular Pharmacology, sono stati scoperti attraverso il setacciamento di 50.000 sostanze diverse. A questo scopo sono state utilizzate cellule che esprimevano il canale CFTR con la mutazione deltaF508. E’ bene ricordare che la mutazione deltaF508 causa due tipi di difetto. Un tipo consiste in una grave compromissione della maturazione della proteina CFTR: in altre parole la proteina mutata rimane intrappolata all’interno della cellula e non viene quindi posizionata sulla superficie cellulare. Il secondo tipo di difetto causa una riduzione dell’attività della proteina, anche quando questa riesce a raggiungere la sua corretta localizzazione cellulare.

Lo scopo dello studio appena pubblicato era quello di trovare molecole capaci di correggere il secondo tipo di difetto e quindi di stimolare direttamente l’attività della proteina CFTR. L’analisi su vasta scala dei 50.000 composti , effettuata in collaborazione tra il laboratorio di Genetica Molecolare dell’Istituto Gaslini di Genova e il laboratorio diretto da Alan Verkman a San Francisco, ha condotto alla scoperta delle fenilglicine e delle sulfonamidi come composti particolarmente efficaci. Un risultato ancora più interessante è stata la scoperta che le fenilglicine sono in grado di stimolare anche altri mutanti, in particolare i canali CFTR con le mutazioni G551D e G1349D, e quindi di avere un’applicazione più ampia. Ciò è particolarmente importante perché queste mutazioni, a differenza della deltaF508, non causano un difetto di maturazione. Quindi le fenilglicine sono in grado da sole di ripristinare il difetto funzionale. Al contrario, per la mutazione deltaF508 sarà necessario identificare composti chimici che favoriscano anche la maturazione proteica. Bisogna peraltro dire che, nel caso si sia di fronte a due diverse mutazioni nello stesso soggetto, come in quello descritto nella domanda, sarà sufficiente correggere il difetto di una sola mutazione per avere un ripristino della funzione.

Non è possibile al momento stabilire i tempi per una possibile sperimentazione clinica di questi composti. Le valutazioni di esperti di chimica farmaceutica indicano per ora che le fenilglicine e le sulfonamidi sono composti con buone proprietà chimiche e capaci di essere utilizzati per sviluppare farmaci. Tuttavia, poiché si tratta di composti chimici di nuova struttura , bisognerà prima escludere che abbiano effetti tossici su cellule e su modelli animali.

Pedemonte N, et al. Phenylglicine and Sulfonamide correctors of detective deltaF508 – and G551D-CFTR chloride channel gating. Mol Pharmacol 2005 (epub)

Dr. Luis Galietta, Labor. Genetica Molecolare, Ist. Gaslini, GE


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora