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27 Ottobre 2020

I batteriofagi (fagi) potrebbero in futuro essere impiegati per combattere l’infezione da Pseudomonas aeruginosa multiresistente

Autore: Monica
Domanda

Mia figlia, 20 anni, non diagnosticata FC, è in attesa di referto per discinesia ciliare, con bronchiectasie lato sx e da 2 anni con Pseudomonas aeruginosa resistente a tutti gli antibiotici.
Ho sentito parlare della Fagoterapia: visto che gli antibiotici non hanno effetto, volevo sapere se c’è una cura possibile e se esiste una via percorribile per debellare questo batterio. Inoltre, non avendo una diagnosi precisa , cosa posso fare? Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

Risposta

Su questo sito si trovano parecchie informazioni sulla terapia con i batteriofagi (o fagi): segnaliamo alcuni documenti (1, 2, 3). Pseudomonas aeruginosa è un batterio che tende a dare infezione broncopolmonare cronica in alcune malattie: in particolare la fibrosi cistica ma anche la discinesia ciliare primaria. Elemento favorente questo tipo di infezione è il difetto importante di detersione delle vie aeree da parte delle cilia vibratili che stanno sul bordo della mucosa bronchiale (clearance mucociliare) e con il loro movimento continuo trasportano verso la bocca tutte le particelle che vengono inalate e tra queste i batteri. Nella fibrosi cistica il difetto è dovuto al muco denso che sovrasta le cilia bronchiali e ne impedisce il movimento: nella Discinesia ciliare invece il difetto è dovuto alla struttura congenitamente alterata delle cilia su base genetica. Pseudomonas aeruginosa tende con il tempo a diventare resistente a parecchi antibiotici. La terapia fagica potrebbe diventare una soluzione: sono in corso parecchi studi, tra cui alcuni finanziati dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.

Circa la diagnosi di discinesia ciliare primaria, la modalità più precisa è quella dell’analisi in microscopia elettronica di un piccolo frammento di mucosa nasale o tracheobronchiale prelevato con spazzolatura (brushing). Tuttavia conviene essere certi che non sia in causa la fibrosi cistica, magari ripetendo il test del sudore in doppio.

1) ricercamix.org/2019/12/09/terapia-fagica-di-cosa-si-tratta-e-a-cosa-potrebbe-servirci
2) I batteriofagi geneticamente modificati. Una prospettiva possibile per trattare le infezioni batteriche multiresistenti in fibrosi cistica?, 24/05/2019
3) Chiariamoci le idee sulla terapia antibatterica con i fagi, Commenti degli esperti 27/02/2018

G. M.


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