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24 Aprile 2020

Il ritorno al lavoro per una persona con FC nell’emergenza pandemia Covid-19

Autore: Carmen
Domanda

Buongiorno, ho 38 anni e ho la fibrosi cistica. Ho usufruito dell’aumento dei permessi legge 104/92 e non sono andata a lavoro per circa un mese. A fine aprile devo tornare a lavoro. Lavoro all’anagrafe sanitaria dell’ospedale della mia città di residenza e tra me e l’utenza c’è un vetro divisorio però tra i dipendenti non è garantito il metro di distanza, quindi devo indossare la mascherina. Quale tipologia di mascherina devo usare? Chirurgica, FFP2 con filtro o FFP2/FFP3 senza filtro? Grazie.

Risposta

Vi sono pochi dubbi che una persona con fibrosi cistica corra rischi maggiori di altri nell’esporsi in pubblico in questo perido di pandemia Covid-19, specialmente in ambiente sanitari, e pertanto sia una persona che non può e non deve lavorare in comunità: potrebbe solo lavorare a casa (smart working). Occorre parlarne con i medici e con il servizio sociale del Centro FC di riferimento, al fine di ottenere una dichiarazione per l’esonero dal lavoro in comunità.

Quanto alle mascherine di protezione individuale, precisiamo che FFP2 e FFP3 sono di loro natura filtranti. Le FFP2 possono avere una valvola che consente di eliminare l’aria espirata. In ogni caso queste sono difficili da reperire e sono in genere riservate al personale sanitario che lavora a stretto contatto con i malati Covid. In genere, una mascherina chirurgica certificata è sufficiente per le condizioni di lavoro indicate nella domanda.

G. M.


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