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7 Gennaio 2019

La difficile interpretazione di un test genetico preconcezionale che includa le varianti introniche Poly-T e Poly-TG del gene CFTR

Autore: Maddalena
Domanda

Buongiorno, ho fatto il test genetico di II livello e sono risultata portatrice sana: “Polimorfismo 5T/7T al locus dell’introne 8 e del polimorfismo 12TG /11TG al locus TG dell’introne 8 con associazione sullo stesso allele del 5TG con il 12TG”. Mio marito invece ha fatto solo test I livello col risultato genotipo 7T/7T dell’introne 8. Vorrei sapere se con questa diagnosi ci potrebbe essere il rischio di avere un figlio affetto da fibrosi cistica. Grazie.

Risposta

La persona che scrive è portatrice di questa combinazione di polimorfismi (varianti) del gene CFTR: 5T-12TG su un cromosoma 7 e di un’altra combinazione di polimorfismi (7T-11TG) sull’altro cromosoma 7, ma non ci dice se è portatrice di una vera mutazione del gene CFTR e la nostra risposta che segue è data nell’ipotesi che anche al test di II livello non sia stata identificata alcuna vera mutazione CFTR.

Le vere mutazioni del gene CFTR sono quelle di cui oggi si conosce con certezza l’effetto patologico,  vale a dire che comportano sicuramente manifestazioni di malattia fibrosi cistica (attenzione: purché il soggetto ne possieda due, una su un cromosoma 7 e un’altra sull’altro gemello).
Invece le varianti del gene CFTR possono avere significato variabile o talora sconosciuto. Quelle con significato variabile possono determinare sintomi di malattia solo quando sull’altro cromosoma 7 che il soggetto possiede sia presente una vera mutazione del gene CFTR.

Le varianti 5T-12TG combinate insieme hanno significato variabile e si sa che determinano sintomi di malattia fibrosi cistica se e solo se nell’altro cromosoma 7 del soggetto è presente una vera mutazione del gene CFTR. Si suggerisce di leggere per una spiegazione approfondita la risposta citata sotto (1).
Perciò, se un figlio eredita la combinazione 5T-12TG da un genitore, mentre dall’altro, invece che una vera mutazione CFTR, eredita una variante chiamata 7T (come potrebbe essere nel caso della domanda), il genotipo sarebbe 5T-12TG su di un cromosoma e 7T sull’altro: questo genotipo, in assenza di vere mutazioni CFTR, non è associato a rischio di malattia fibrosi cistica.

Detto questo, come concetto generale vogliamo richiamare che nella coppia della popolazione generale che chiede di fare il test genetico per sapere se risultino portatori di mutazioni CFTR e corrano quindi rischio di figli affetti da fibrosi cistica, la maggior parte delle linee guida sull’argomento suggeriscono di eseguire in entrambi un test di primo livello, con ricerca delle mutazioni CFTR più frequenti a seconda dell’etnia e dell’area geografica (percentuale di identificazione delle mutazioni superiore all’85%), ma non suggeriscono la ricerca della varianti Poli-T e poli-TG, come avvenuto in questa coppia, che può favorire incertezza e confusione. L’indagine di tali varianti è riservata agli accertamenti genetici approfonditi da eseguire particolarmente in caso di dubbia diagnosi della malattia fibrosi cistica o in caso di sindromi correlate a CFTR. Ricordiamo che Il 5% della popolazione generale è portatrice della variante 5T del gene CFTR e almeno il 15% della variante 7T.

1) Frequenza e significato dei polimorfismi Poly-T e Poly-TG, 18/02/2015

G. Borgo


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