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27 Novembre 2018

La presenza di Haemophilus spp nella coltura batterica delle prime vie aeree nel piccolo bambino con FC

Autore: Davide
Domanda

Buongiorno, mi sono trovato con un esame microbiologico del muco che dà il seguente risultato: Haemophilus spp. 100.000 ufc/ml; Staphylococcus aureus 1.000 ufc/ml; Pseudomonas aeruginosa 1.000 ufc/ml. Mi preoccupa Haemophilus spp che non conosco, e non so i problemi che può dare e se può essere pericoloso per mio figlio di tre anni. Grazie dell’immensa disponibilità.

Risposta

Il termine Haemophilus spp sta ad indicare l’insieme delle specie (spp) che fanno parte del genere Haemophilus. L’esame batteriologico citato non ha approfondito la caratterizzazione della particolare specie in causa. Va detto che nei bambini piccoli con fibrosi cistica all’esame colturale batterico, fatto in genere su tampone di gola o su aspirato ipofaringeo, è frequente trovare la presenza di Haemophilus: la specie più comune è quella di Haemophilus influenzae. Non è ritenuta una presenza particolarmente importante sotto il profilo infettivo: questo batterio figura spesso come commensale, vale a dire una presenza relativamente innocente, rispetto a possibile infezione broncopolmonare, a meno che non vi sia in atto uno stato di esacerbazione respiratoria, in cui meriti considerare anche l’emofilo per un possibile trattamento mirato. Di maggior rilievo nel referto della domanda è la presenza di Pseudomonas aeruginosa, indicato qui con carica molto bassa (1.000 ufc/ml). Se si trattasse di una prima o una delle prime comparse del batterio, i Centri FC prenderebbero in considerazione l’opportunità di trattamento eradicante (un ciclo antibiotico mirato) anche in assenza di sintomi respiratori.

G. M.


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