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5 Gennaio 2024

Le terapie di base in caso di infezioni alle vie respiratorie

Autore: Pierluigi
Domanda

Buongiorno, ho scoperto di avere fibrosi cistica nel 2016, dopo test genetici in seguito ad azoospermia. Dal 2022 sono in cura al policlinico di Milano per mutazioni L1077P/D1152H. Da questo anno ho riscontrato un peggioramento alle vie respiratorie:
– sinusite per muco al seno mascellare sn con febbre e dolore all’ arcata dentale superiore sx a settembre 2023 (tra l’altro dopo intervento di settoturbinoplastica nel marzo 2023)
– febbre, malessere e leggere fitte al petto e al costato per infezione alle vie respiratorie dovuta ai batteri Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa a inizio novembre 2023 (RX negativo). No tosse.
Mi preoccupano un po’ queste infezioni in un tempo così ravvicinato. Avverto ancora stanchezza e fiato corto dopo avere salito scale e avere fatto sforzi fisici. Dopo 10 GG di Antibiotico Augmentin ho ancora tanto muco di colore verde che però ho difficoltà ad espellere e probabilmente questa difficoltà provoca un ristagno di batteri. Non vorrei che la situazione peggiorasse improvvisamente: quali possono essere le strategie efficaci per mitigare questo tipo di infezioni? Grazie per l’attenzione.

Risposta

Conoscendo poco della situazione clinica di chi ci scrive, non è possibile fornire suggerimenti specifici. Il nostro consiglio è di discutere dei dubbi e delle domande con i medici del Centro che l’hanno in cura.
In linea generale è importante conoscere quali batteri colonizzano i seni paranasali e le basse vie aeree: a questo scopo occorre ripetere almeno ogni 3 mesi le colture dell’espettorato e dell’essudato nasale, prelevato attraverso un lavaggio nasale. Si potrà perciò usare una terapia antibiotica inalatoria sia per i seni paranasali che per le vie aeree: questa potrà essere intermittente o continuativa in dipendenza dalla situazione locale e dalla frequenza delle infezioni. Si può inoltre usare una terapia mucolitica inalatoria per favorire la rimozione delle secrezioni nasali e bronchiali (qui si possono leggere ulteriori informazioni).

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


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