Ecco come risponde il Servizio Sociale della Lega Italiana FC, cui la nostra interlocutrice ha pure inviato gli stessi quesiti, ai quali ha già ricevuto risposta.
- Quanto ai Permessi:
Quando nel nucleo familiare sono presenti più persone con disabilità grave, può essere riconosciuta al lavoratore la possibilità di cumulare più permessi al verificarsi di alcune condizioni e nel limite massimo di 3 giorni per ogni familiare con handicap (vedi circolare Inps n.211/1996,p.1).
Il lavoratore con disabilità grave che fruisce dei permessi per sè stesso può anche fruire dei permessi per assistere altre persone con disabilità grave (circolare Inps n.37/1999 e n.53/2008 p.6) mentre lo stesso lavoratore non può fruire, per lo stesso disabile e per le stesse giornate, di periodi di congedo straordinario e di permessi retribuiti dell'art.33 della L.104/92.
- Quanto alla Sede di lavoro:
La legge 104/92, che tutela i diritti delle persone disabili, prevede alcune agevolazioni sulla scelta e sul trasferimento di sede per i lavoratori disabili; tali agevolazioni sono essenzialmente e soprattutto finalizzate a ridurre i disagi della lontananza tra domicilio e sede di lavoro. Si deve però fare distinzione tra i diritti riconosciuti dai diversi articoli della legge:
> L'art. 21 della legge 104/92 prevede che la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di:
. scelta prioritaria tra le sedi disponibili;
. precedenza in sede di trasferimento a domanda.
Per usufruire delle agevolazioni sono necessarie:
a. la certificazione di portatore di handicap anche non grave (art. 3 - comma 1 della legge 104/92) rilasciata dalla apposita commissione operante presso l'Azienda U.S.L. di residenza dell'interessato;
b. invalidità superiore ai 2/3 (dal 67% al 100%). Le agevolazioni di cui all'art. 21 operano solo nell'ambito della pubblica amministrazione in quanto si riferiscono specificamente alle persone assunte presso gli enti pubblici come vincitrici di concorso o ad altro titolo.
> L'art. 33 - comma 6 della legge 104/92 prevede che la persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità possa usufruire dei permessi di cui ai commi 2 e 3 (permessi di due ore al giorno o di tre giorni al mese), ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferita in altra sede, senza il suo consenso. Per quanto concerne il diritto della scelta della sede, a causa della specifica "ove possibile", si tratta però di un interesse legittimo e non di un diritto soggettivo insindacabile. Quindi, di fatto, l'azienda si può rifiutare di accogliere la richiesta motivandolo, ad esempio, con ragioni di organizzazione del lavoro.
Per usufruire delle agevolazioni è necessario essere in possesso della certificazione di portatore di handicap in condizioni di gravità (art. 3 - comma 3 della legge 104/92) rilasciata dalla apposita commissione operante presso la Azienda U.S.L. di residenza dell'interessato. Le agevolazioni di cui all'art. 33 si applicano sia al settore pubblico che alle imprese private. Infine è bene specificare che:
- il diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio può valere soltanto nell'ambito della medesima amministrazione o ente di appartenenza - per esempio non è possibile invocare la legge 104 per essere trasferiti da una azienda U.S.L. ad un'altra o da un Comune ad un altro, in questi casi può essere utilizzato l'istituto della mobilità nella pubblica amministrazione;
- il diritto al trasferimento di sede può valere solo nel caso in cui esista il posto vacante nella sede di destinazione richiesta;
- molte pubbliche amministrazioni (per esempio scuola, guardia di finanza, ecc...) hanno ulteriormente precisato i criteri per fruire di tale agevolazione.
È comunque bene sempre verificare quanto specificamente previsto dal contratto di lavoro e dai regolamenti di categoria.