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9 Agosto 2019

L’indice di massa corporea (BMI) esprime la condizione costituzionale di un bambino e può avere fisiologici scostamenti dall’ideale 50° percentile

Autore: Teresa
Argomenti: Crescita, Nutrizione
Domanda

Ho letto già su questo sito in merito all’importanza di assicurare una buona crescita ai bimbi perché questo correla a una migliore funzionalità polmonare negli anni seguenti. Mia figlia di 28 mesi è passata durante il primo anno e mezzo dal 10° centile di peso al 50°. Ma è sempre cresciuta più in altezza (75°-80° centile). Negli ultimi 4 mesi, nonostante assorbimento buono, ha preso circa 400 gr passando dai 12,3 Kg dei 24 mesi ai 12,7 di oggi, che ne ha 28. Come altezza è circa 91 cm e sul sito della CDC verrebbe fuori un BMI del 23%. C’è da dire che questo rallentamento del peso è coinciso con il suo totale rifiuto del latte (fino ai 24 mesi ne assumeva circa 500 ml al giorno). Ma considerando che è consigliabile avere un BMI al 50° centile sono un po’ preoccupata. La dietista del centro mi dice di offrirle spesso snack e spuntini, ma mi chiedo se questo rapporto peso/altezza debba essere costantemente al 50° centile. Ci possono essere periodi in cui si scende di percentile in maniera fisiologica? In FC si tiene conto anche della genetica (suo padre è molto alto e fino ai 20 anni sicuramente sotto peso) o bisogna ridurre questo gap al più presto? Mi scuso per le domande ma noi genitori veniamo spesso messi sotto pressione per lo stato nutrizionale dei nostri bimbi, il che contribuisce a creare ansia. Grazie mille.

Risposta

I parametri di crescita del caso descritto nella domanda sono sostanzialmente nella norma, anche se il rapporto tra peso e altezza è in questo caso a favore dell’altezza. il valore del BMI (Body Mass Index [indice di massa corporea]: Peso / Altezza2) al 50° percentile è una condizione teorica ricavata da misurazioni di larghi strati di popolazione di una determinata età e sesso. Nella realtà vi possono essere valori più alti e più bassi rispetto al 50° percentile, in dipendenza dalla costituzione individuale del soggetto, anche su base genetica, certamente. Vi sono poi delle fasi nello sviluppo corporeo in cui prevale la crescita in altezza e altre in cui prevale quella in peso. Ciò che conta è che vi sia un andamento regolare nell’andamento nel tempo dei due parametri di peso e di altezza, accettando possibili scostamenti dalle linee dei percentili indicate dai grafici di crescita.

G. M.


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