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1 Giugno 2023

L’interessamento del fegato in fibrosi cistica

Autore: Tiziana
Argomenti: Fegato, Modulatori CFTR
Domanda

Sono la mamma di un ragazzo con fibrosi cistica, che dopo 8 mesi di terapia con Kaftrio, le transaminasi sono salite alle stelle. Dopo sospensione e poi reintroduzione di una sola compressa, le transaminasi di nuovo salite. È consigliabile l’assunzione della N-AcetilCisteina per depurare il fegato? Grazie.

Risposta

Non esistono farmaci specifici per la malattia del fegato in fibrosi cistica. Vi è una piccola e non recente esperienza di uso dell’N-Acetil-Cisteina nelle reazioni sistemiche a farmaci, senza peraltro il consolidamento di questa prospettiva terapeutica né esperienza specifica nella fibrosi cistica. Crediamo che sia importante valutare nel caso di suo figlio il grado di interessamento del fegato dovuto alla fibrosi cistica e osservare il comportamento degli enzimi epatici anche in rapporto alla somministrazione di altri farmaci (per esempio, gli antibiotici). Oltre a eliminare quei farmaci che sono stati dimostrati essere in grado di provocare aumento degli enzimi epatici e i farmaci che sono metabolizzati a livello epatico, si potrà in futuro riprovare la somministrazione del farmaco a dose ridotta dopo un periodo prolungato di sospensione, con un attento monitoraggio della situazione epatica.

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca


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