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27 Aprile 2015

Possibile ma non dimostrata compromissione della funzione tubarica nelle donne con fibrosi cistica

Autore: Maria
Domanda

Buongiorno, vorrei sapere se in una donna affetta da fibrosi cistica le ciglia vibratili che si trovano nelle tube e servono per il trasporto dello spermatozoo sono anch’esse compromesse, come lo sono quelle bronchiali. Vorrei sapere anche se il solo esame delle tube (isterosalpinografia) sia sufficiente per dire che tutto funziona bene o meno.

Risposta

Non si sa bene se l’apparato riproduttivo femminile abbia la stessa vulnerabilità di quello maschile nei confronti di CFTR difettosa, e nel caso ce l’abbia, quale sia il tratto (canale cervicale? utero? tube?) maggiormente interessato e con quali disturbi. In un interessante studio di ricercatori napoletani (1), sono state acquisite nuove conoscenze sulle cause dell’infertilità maschile ma anche femminile. Sono state indagate 104 donne:74 con infertilità tubarica (dovuta soprattutto a processi infiammatori delle tube) e 30 casi con infertilità ovulatoria. Il gruppo controllo era costituito da donne sane. Nelle donne con infertilità tubarica la frequenza di mutazioni CFTR era simile a quella della popolazione generale, sembrerebbe aumentata la frequenza della variante del gene CFTR T5-Tg12-V470. Ma la casistica è troppo piccola per concludere che questa associazione ha un significato di causa-effetto. Le mutazioni CFTR e la stessa variante sono risultate avere frequenza simile alla popolazione generale nelle donne con infertilità ovarica.

Secondo l’ipotesi dei ricercatori, nella donna modeste diminuzioni di proteina CFTR potrebbero influenzare la normalità dei secreti delle tube uterine. Le tube sono organi rivestiti di epitelio dotato di cilia vibratili. Con il loro movimento le cilia trasportano l’uovo dall’ampolla tubarica verso lo spermatozoo in risalita e spostano anche i fluidi secreti. Non abbiamo trovato studi riguardanti le caratteristiche di questi fluidi, in donne sane e donne FC. Però sono già comparse alcune ricerche che segnalano come sia necessaria una proteina CFTR efficiente per regolare il volume e la composizione delle secrezioni a livello uterino (2). Quindi, l’ipotesi di un’alterazione anche delle secrezioni tubariche nella donna FC non appare infondata. Infine una ricerca di laboratorio (di cui non abbiamo trovato altre conferme sperimentali), svolta su cellule epiteliali bronchiali e tubariche (3) ha indagato in particolare oltre che l’attività di CFTR anche quella di un’altra proteina-canale chiamata ENaC, mostrando che ENaC si trova in abbondante quantità sulle cilia tubariche. Poiché l’attività di ENaC è regolata da una normale CFTR, se CFTR è difettosa come nella malattia FC, le cilia dell’epitelio tubarico potrebbero soffrire di un’alterazione del fluido periciliare (povero in acqua) così come le cilia dell’epitelio bronchiale.

Siamo nel campo delle ipotesi, perché studi clinici su donne FC in questo campo non sono mai stati eseguiti. Non abbiamo competenza in fatto di isterosalpingografia, sicuramente con questa indagine si può capire se le tube sono pervie e prive di ostacoli “meccanici” al cammino degli spermatozoi (come tappi di muco, restringimenti dovuti a processi infiammatori e altro). Probabilmente difetti più fini (come alterazioni della motilità, ovvero del battito ciliare o del fluido periciliare) non sono dimostrabili. Comunque, riguardo alle tecniche di indagine applicabili è meglio consultare il ginecologo esperto.

1) Tomaiuolo R, Fausto M et all: “Enhanced frequency of CFTR gene variants in couples who are candidates for assisted reproductive technology treatment” Clin Chem Lab Med 2011; 49(8):1289-93

2) Chan HC et all “Critical role of CFTR in uterine bicarbonate secretion and the fertilizing capacity of sperm” Mol Cell Endocrinol 2006;250:106-13

3) Enuka Y1, Hanukoglu I, Edelheit O, Vaknine H, Hanukoglu A. “Epithelial sodium channels (ENaC) are uniformly distributed on motile cilia in the oviduct and the respiratory airways”. Histochem Cell Biol. 2012 Mar;137(3):339-53

G. Borgo


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