Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Pseudomonas aeruginosa e ambiente

23 Novembre 2020

Pseudomonas aeruginosa e ambiente

Autore: Angela
Argomenti: Ambiente, Pseudomonas
Domanda

Salve, il mio compagno ha la fibrosi cistica e sfortunatamente si è anche imbattuto con il batterio Pseudomonas aeruginosa. Volevo sapere se è possibile che l’abbia preso in struttura carceraria, essendo che lì non gli permettevano neanche di curarsi. Grazie mille e cordiali saluti.

Risposta

Il batterio Pseudomonas aeruginosa viene contratto, prima o poi, dalla maggior parte delle persone con fibrosi cistica. Può venire contratto anche da chi attua regolarmente un adeguato programma di cure. È la malattia FC, con il suo difetto di depurazione batterica a livello di vie bronchiali, che facilita l’attecchimento di Pseudomonas e di altri batteri. Certamente, il mantenimento di un buono stato di salute di fondo potrebbe ritardare l’acquisizione di quel batterio, ma soprattutto potrebbe rendere più efficaci le difese contro l’azione patogena del batterio stesso.
Ricordiamo che Pseudomonas aeruginosa è un batterio ubiquitario, certamente più facile da incontrare in ambienti igienicamente problematici o occupati da persone con infezione respiratoria sostenuta dal batterio. Ricordiamo anche che è possibile in molti casi eradicare il batterio, specialmente se contratto recentemente. Il Centro FC di riferimento potrebbe suggerire un adeguato programma per questo obiettivo.

G. M.


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora