Salve, nostra figlia è risultata positiva allo screening neonatale per la fibrosi cistica. Ripetuto l’esame dopo una ventina di giorni dal primo, è risultata nuovamente positiva (sono assenti casi nella mia famiglia ed in quella di mia moglie). Sottoposta a ripetute visite pediatriche, però, la neonata non presentava alcuna patologia inerente alla malattia (crescita normale, feci normalissime, tutto normale insomma). Per cui il pediatra ci rimandava a sottoporre la bimba al test del sudore a 60 giorni di vita (per una maggiore affidabilità del test). Eseguito il test presso un centro FC (ripetuto due volte, uno per avambraccio), lo stesso è risultato negativo. Così per noi sono finiti due mesi di incubi. Dopo qualche tempo siamo venuti a conoscenza che nel medesimo periodo in cui era stata sottoposta allo screening la nostra bimba, si sono registrati sempre nello stesso reparto di neonatologia numerosi casi di screening positivi poi risultati “inattendibili”. Oggi, la nostra bimba ha quasi sei anni, è bellissima, cresce normalmente senza problema alcuno, ma, leggendo di tanti casi in cui la malattia si manifesta anche durante l’adolescenza, senza che nessun sintomo si sia evidenziato prima di quel momento, nella nostra mente è rimasto sempre un terribile dubbio: si può stare tranquilli nel nostro caso? Ci si può fidare del test del sudore fatto ad appena 60 giorni di vita che smentisce un doppio positivo allo screening neonatale? E’ necessario ripetere il test successivamente? E se sì, dopo quanto tempo? E per quante volte? Cosa dobbiamo fare per avere la certezza che la nostra bimba sta davvero bene? Grazie anticipatamente per l’aiuto che potrete darci con le vostre risposte.