Non conosciamo ragioni plausibili per controindicare l'attività fisica in corso di piccoli episodi di emottisi. Anzi può essere ragionevolmente immaginato che la detersione delle vie aeree cui può contribuire un'attività fisica equilibrata possa aiutare a controllare i piccoli sanguinamenti, che sono facilitati dal ristagno di secrezioni nelle vie aeree. Altro comportamento richiede invece il grosso sanguinamento, che richiede riposo fino alla liberazione del sangue stagnate, anche mediante adeguate manovre di drenaggio ed espettorazione.