Gentile Fondazione, è stato prescritto a mio figlio il farmaco promixin, da assumere attraverso aerosol. Purtroppo la ditta al momento non dispone del suo nebulizzatore e, nota dolente, ha comunicato che non è in grado di dirmi quando ne avrà disponibili (sono già 10 giorni che mi è stato consegnato il farmaco). Nel foglietto illustrativo del farmaco, però, è scritto che tale farmaco può essere inalato utilizzando qualunque sistema nebulizzante adatto a rilasciare l’antibiotico nei polmoni. Purtroppo sul foglietto illustrativo non viene specificato il volume corretto di liquido da aggiungere alla polvere di farmaco. Per cui: 1) mi sembra assurdo non poter utilizzare un farmaco importante, in considerazione anche del fatto che la stessa ditta mi scrive che posso utilizzare altri apparecchi; -2) sono stati spesi dei soldi pubblici per fornirmi un farmaco che per motivi della ditta non posso utilizzare perchè non abbiamo il loro nebulizzatore; 3) so che altri utenti, come me, sono in questa situazione. Chiedo, cortesemente, se è possibile conoscere qual è la dose giusta di liquido nonchè se è meglio utilizzare solo acqua sterile piuttosto che al 50% diluita con sodio cloruro. Vorrei sbloccare una situazione paradossale come questam, considerando che già quotidianamente dobbiamo combattere contro una serie di “cavilli burocratici”! Vi ringrazio moltissimo cordiali saluti