La risposta a questo quesito è articolata. L'indicazione per l'inserimento in lista per trapianto è basata su diversi parametri e sulla combinazione di essi. Solo a titolo esemplificativo, il FEV1 è un parametro molto utile di valutazione della funzione polmonare nei pazienti con sindrome ostruttiva (come la fibrosi cistica) e generalmente è uno degli elementi che spingono i sanitari a
considerare il paziente per il trapianto (quando scende sotto il 20-25%).
Tuttavia la decisione per inserire un paziente in lista per trapianto è una decisione d'insieme che si basa su una valutazione comprensiva di tutti i parametri vitali (oltre a FEV1 e saturazione, anche lo stato nutrizionale, la situazione infettivologica, il numero e la frequenza delle riacutizzazioni, la velocità della progressione di malattia, la funzionalità degli altri organi, ecc).
Per questo motivo tutti i pazienti con insufficienza respiratoria devono essere attentamente valutati dal centro trapianti e le decisioni che riguardano la proposta di inserimento in lista devono essere prese in modo multidisciplinare dall'equipe trapianti (chirurgo, pneumologo,
infettivologo, ecc).
Nota redazionale: la situazione funzionale indicata nella domanda (FEV1 20% e saturimetria 100%) lascia un po' perplessi. E' infatti improbabile che con una situazione ostruttiva così marcata (FEV1 20%) vi sia una saturazione in ossigeno dell'emoglobina al 100%, in assenza di supplementazione d'ossigeno).