In genere è il laboratorio che esegue il test che dispone di un modulo per il consenso informato al test genetico. Quindi, sono i medici del laboratorio (che sono tenuti ad informare sulle caratteristiche del test prima che sia eseguito) che fanno anche firmare il "consenso informato". Però sappiamo anche che ogni ospedale può adottare procedure diverse, quindi non sappiamo a quale si ispiri quello interpellato. Certo, se fosse il medico di base o il ginecologo a disporre dell'informato consenso, vorrebbe dire (ci si augura) che questi sanitari sono stati a loro volta messi a conoscenza delle caratteristiche dei test genetici e di quello per il portatore FC in particolare. Il che costituirebbe un grosso passo avanti. Se invece il medico di base o il ginecologo fossero all'oscuro, ma disponessero del fatidico modulo, segnaliamo due documenti utili per informarsi e informare (1 - 2).
1) Il test per il portatore sano di Fibrosi cistica
2) www.testfc.org/Upload/Modules/Guida-alla-Fibrosi-Cistica-Percorso.php?Par=100