Innanzitutto va detto che l'unico modo per conoscere obiettivamente quanto è salato il sudore è quello di attuare un test del sudore, che fornisce esattamente il suo contenuto di cloro e di sodio. Il criterio di valutare il contenuto di sale del sudore attraverso il tasto (il bacio sulla pelle sudata o leccando il sudore) è un approccio molto aleatorio e confondente (vedere al proposito la domanda/ risposta del 04.10.06 Il bacio che sa di sale).
La questione posta nella domanda è comunque quella se sia possibile che una cura che definiremo "alternativa" o di "medicina complementare" o di medicina non convenzionale", come quella indicata dalla nostra interlocutrice, possa modificare il sintomo più specifico della fibrosi cistica, come l'elevato contenuto di sale del sudore, e per giunta in pochi giorni.
Finora l'unico studio clinico serio che abbia dato dimostrazione preliminare della riduzione del contenuto di sale nel sudore per effetto di una terapia è quello condotto con un farmaco sperimentale potenziatore della proteina CFTR, il VX-770 (vedere in "Progressi di ricerca" del 15.04.04: Il farmaco sperimentale VX-770 ha dato risultati preliminari positivi...... ). In effetti la riduzione del contenuto di sale sudorale significa correzione del difetto di base della malattia, cioè riattivazione del canale del cloro CFTR difettoso. Il prodotto cui si fa riferimento nella domanda non è probabilmente un farmaco ma è forse è una combinazione di sostanze "naturali" come il glutatione (GSH) e la curcuma. Del glutatione sappiamo che la sua azione attesa verte sull'infiammazione dei tessuti attraverso il suo potenziale di controllo dell'eccesso di ossidazione (è un anti-ossidante): ma non c'è ragione alcuna per cui esso possa agire sul difetto di base (il canale del cloro mancante o inefficace). La curcumina è una sostanza ricavata dal vegetale curcuma, impiegato nella medicina tradizionale orientale sempre con intenti antinfiammatori. C'era stato uno studio in vitro qualche tempo fa in cui sembrava che la curcumina avesse un qualche effetto correttivo sulla proteina CFTR anomala per mutazione DF508, ma quei risultati non ebbero conferma in numerosi studi condotti successivamente. Quindi, anche ammesso che il prodotto citato nella domanda contenesse in forma pura e in dose adeguata le sostanze citate, non c'è da attendersi da esse alcun effetto sul difetto di base CF. Altri effetti, come quelli antinfiammatori, sono ancora tutti da dimostrare e comunque, se si ottenesse un effetto antinfiammatorio (ad esempio sull'infiammazione polmonare) questo non si tradurrebbe in una modifica della concentrazione salina sudorale: questa peraltro può avere delle variazioni spontanee nel tempo ma mai comunque rilevanti.