Se per dieta vegetariana si intende una alimentazione che esclude prodotti di origine animale si può fare qualche ragionamento, e non è detto che, se si vuole raggiungere un apporto calorico elevato, come è notoriamente necessario in questa malattia, non si possa, almeno in gran parte, rinunciare ai cibi di origine animale. Tuttavia vediamo più in dettaglio. I carboidrati possono essere riccamente forniti ovviamente dai prodotti vegetali (amidi e farine e loro confezionamento di ogni tipo, patate, zucchero, miele, frutta). Anche i grassi possono essere abbondantemente forniti dai vegetali, preferendo alcuni oli vegetali, come l'olio d'oliva e alcuni oli di semi (mais e girasole in particolare). Per le proteine si può ricorrere tranquillamente a quelle contenute nei legumi di ogni tipo (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, etc., ovviamente assunti in quantità sostenute), anche se una certa quota di proteine di origine animale è forse utile per fornire un più completo pannello proteico. Va peraltro detto che alcune diete cosiddette "vegetariane" accettano tranquillamente il latte, l'uovo e i formaggi. In questo caso siamo salvi e ben equipaggiati, perché questi alimenti sono molto completi e sono ricchi di proteine, grassi ed anche sali.