A seguito di problemi polmonari (bronchiectasie) insorti in età adulta a partire dai 30 anni di età, sotto il vostro consiglio mi sono rivolta al Centro Regionale Fibrosi Cistica della Lombardia per eseguire un esame genetico approfondito che comprendesse anche il sequenziamento del gene CFTR. Premetto che i test del sudore eseguiti in due centri diversi e accreditati mi avevano dato sempre il risultato negativo di 30. Una mutazione era stata trovata alcuni anni fa con il test di primo livello, la G542X, ora si è trovata una seconda mutazione o forse variante, la I980K e mi è stato detto che la diagnosi potrebbe restare un punto di domanda, dal momento che è una variante davvero rarissima. Intanto, ricercando su internet ho visto che un vecchio studio di 20 anni fa condotto in Francia, che aveva reclutato anche due pazienti con questa mutazione per problemi di CBAVD, dava per uno di loro un test del sudore di 40 mEq/L (era solo portatore?) e l’altro 90 mEq/L e oltre. Il sito internazionale di FC invece parla solo di quest’ultimo paziente francese che è certamente malato avendo il test così alto. Come posso avere maggiori certezze? Se questa persona è malata lo è per via di questa mutazione o per un’altra sconosciuta? Altra domanda: possibile che questa malattia sia rimasta silente per anni? Mai avuto neppure un raffreddore da bambina e adolescente.