Il dolore toracico è un sintomo molto frequente nelle persone con fibrosi cistica: almeno il 60-70% degli adulti ne è colpita con frequenze e intensità variabili. Le cause possono essere molteplici. Un dolore cronico è in genere dovuto a problemi ossei (osteoporosi in particolare) o a deformazioni e vizi di postura della colonna vertebrale. Un dolore acuto è più frequentemente legato a un'infiammazione polmonare, specie se è molto localizzato. Il dolore riflette soprattutto l’infiammazione della pleura (pleurite) che riveste la zona polmonare interessata da un focolaio di polmonite o da una bronchiectasia suppurante. Il dolore acuto violento può evocare un pneumotorace (raccolta d’aria nel cavo pleurico). Esistono poi dolori toracici, più o meno localizzati, legati a infiammazione dei muscoli intercostali (miosite), in genere causati da alcuni virus: tra questi sta la malattia di Bornholm, dovuta al virus Coxsackie. Nel caso della domanda è possibile che l’area polmonare interessata da un processo infiammatorio cronico abbia avuto una riacutizzazione e il dolore, se persistente, merita in tal caso un controllo medico, anche se la TAC ha rivelato recentemente un miglioramento dell’area polmonare interessata.