In caso di dubbi su una diagnosi di fibrosi cistica è bene rivolgersi a un Centro FC

autore

Anonimo

Domanda


Buongiorno, vivo in Campania e ho 48 anni. Respiro malissimo da sempre, ho fatto anche l’operazione a turbinati e tonsille ma non respiro a causa di muco molto denso che non riesco a far defluire, ho continuamente palline di muco gelatinose da ingoiare e la notte mi sento soffocare. In seguito a polisonnografia, la notte ho più di 700 apnee e mi sento sempre più male e senza forza. Come posso capire se ho la fibrosi cistica? I medici a cui mi sono rivolta non vogliono, non mi aiutano e minimizzano dicendo che, se avessi avuto questa malattia, sarebbe stata diagnosticata da piccola. Io purtroppo ho invece il forte dubbio che possa essere questa la causa del mio malessere. A chi mi posso rivolgere per fare esami approfonditi?

Risposta

Per affrontare la diagnosi di fibrosi cistica è preferibile rivolgersi a un Centro Fibrosi Cistica. Ce n'è uno in ogni regione, a Napoli ci sono quello pediatrico e quello per adulti presso il Policlinico Federico II. In queste sedi è possibile eseguire il test del sudore e gli esami genetici specifici per questa malattia.

I sintomi descritti da chi ci scrive si riferiscono alle alte vie aeree, mentre la fibrosi cistica si caratterizza anche per infezioni delle basse vie aeree, come bronchite e/o broncopolmonite. Inoltre, nella fibrosi cistica sono presenti altri sintomi che interessano non solo l’apparato respiratorio, ma anche quello digestivo (specialmente il pancreas) e quello riproduttivo, come nel caso dell’agenesia dei vasi deferenti nei maschi: è perciò necessaria una valutazione complessiva che può essere realizzata presso i centri specialistici indicati.

 

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca