Prima domanda
Buongiorno. Sono Carmen, ho 38 anni e ho la FC. Lavoro al CUP dell’ospedale della mia città. Tra me e gli utenti c’è un vetro divisorio. Ho sempre con me mascherina (con la quale però gli utenti non capiscono quando parlo), amuchina e guanti. Vorrei sapere se devo adottare altre precauzioni. Distinti saluti
Carmen
Seconda domanda
Buonasera, in questo momento di emergenza chi ha la possibilità e un po’ di buonsenso si affida sempre di più al servizio di consegna a domicilio della spesa. Il problema è che io faccio proprio questo servizio e ho un bambino FC di 7 anni. Passo la giornata tra supermercati dove la distanza di sicurezza non esiste e vado alle case di decine di persone diverse, parecchie provenienti da zone rosse e rifugiate nelle seconde case al mare (siamo in Liguria). Non ho a disposizione mascherine, uso litri di amuchina gel ma lo facevo anche prima e ho preso l’abitudine di utilizzare anche i guanti. Sono letteralmente terrorizzato dalla paura di portare questo virus a casa e quindi di rendere vane tutte le cure e le accortezze che io e mia moglie abbiamo per nostro figlio. Non so a chi altro rivolgermi per capire cosa rischio continuando a lavorare e se ho diritto invece ad assentarmi fino a emergenza contenuta. Grazie di tutto ciò che fate per noi.
Andrea
Terza domanda
Volevo sapere se devo preoccuparmi, data l’emergenza covid-19, che alcuni farmaci per FC, come il Kalydeco, nel mio caso, possano subire dei ritardi o sospensioni di consegna. Questa cosa mi preoccupa molto, perché il Kalydeco mi aiuta a stare meglio. Grazie.
Matteo