A mia sorella di anni 50 è stata diagnosticata nello scorso mese di marzo,a seguito di accertamenti eseguiti con ricovero ospedaliero(TAC ad alta definizione,broncoscopia,tampone espettorato ed altro)la bronchiettasia.Dal 15/4 ha affiancato alla cura antibiotica(ciproxin)la terapia respiratoria bisettimanale che le procura sollievo perchè espelle molto materiale.Appena però smette il ciclo (in genere di 10 gg.)degli antibiotici ecco ricomparire la febbre ed aumentare la quantità di catarro.Recentemente il suo medico curante ha aggiunto al ciproxin anche il Flagil ma i risultati non sono soddisfacenti.Debbo aggiungere che dalle analisi dell’espettorato risulta la presenza di Candida,per la quale assume un antimicotico. Mia sorella nel 1994 ha subito un trattamento di radioterapia per curare un carcinoma al rino-faringe. Da quell’epoca ha avuto spesso episodi di febbricola e catarro che inizialmente era limitato alle alte vie respiratorie, situazione che si è via via aggravata fino allo stato attuale. Chiedo se questi fatti pregressi che hanno abbassato notevolmente le difese immunitarie, coevamente alla presenza di scoliosi e dorso curvo, possono avere provocato la attuale malattia e soprattutto chiedo cosa si può fare per eradicarla completamente.Grazie e cordiali saluti.