I modulatori della proteina CFTR, che assume la bambina della domanda, hanno certamente un buon impatto sulla situazione nutrizionale. Questi farmaci infatti migliorano l’utilizzo degli estratti pancreatici e perciò la digestione del cibo e riducono le infezioni polmonari. Entrambi questi fattori favoriscono la crescita in peso. Non bastano però i soli modulatori: occorre che l’alimentazione apporti le calorie sufficienti, per ottenere un incremento in peso, specie della componente muscolare. L’incremento in altezza ha ovviamente tempi più lunghi: solo dopo che lo stato nutrizionale si è normalizzato l’altezza potrà aumentare.

Sia il peso che la statura della bambina sono inferiori al 5° percentile e l’indice di massa corporea (BMI) è 15,26, che è invece nel range normale: il peso è proporzionato all’altezza, che però è ben inferiore agli standard di normalità per l’età. Per quest’ultimo aspetto occorre perciò discutere con i medici di eseguire degli accertamenti per diagnosticare un possibile ritardo di pubertà o indagare altre possibili cause di scarsa crescita staturale. I medici del Centro dispongono di molti dati sulla crescita di peso e statura nel tempo e potranno perciò meglio di noi orientare le eventuali indagini per la bassa statura.