Buongiorno. Vorrei sapere se ci sono linee guida particolari nella gestione di alcuni esami diagnostici in cui si avvicendano successivamente pazienti FC diversi. In particolare riguardo le spirometrie svolte in camera chiusa (sia la stanza con finestre chiuse, sia la gabbia del dispositivo in cui si dispone il paziente di turno), senza grossi intervalli temporali tra un paziente e l’altro, solo il cambio di boccaglio monouso. Si deve rispettare la giusta areazione degli ambienti? Deve essere effettuata la disinfezione di volta in volta dei dispositivi (soprattutto la gabbia chiusa), dei circuiti dell’apparecchio (ci vorrebbe qualche gas disinfettante o è sufficiente il cambio di boccaglio munito di filtro)? Inoltre che coerenza ci deve essere nella successione dei pazienti? A volte pazienti visibilmente in stato di salute peggiore si sottopongono prima di chi sta presumibilmente meglio, dando per scontato che quel giorno abbiano comunque tutti gli stessi batteri; altre volte il contrario. Considerando che l’ambiente è frequentato da pazienti ovviamente senza mascherina per il tipo di esame da svolgere, quali sono le indicazioni migliori per consentire il conseguimento in sicurezza dei test con gli spirometri avanzati? La relativamente breve permanenza dei pazienti (circa 10 minuti) giustifica la poca areazione o tempo di ricambio di aria nell’ambiente? Questi dispositivi sono intrinsecamente sicuri o andrebbero sanificati ad ogni cambio di paziente? Grazie.