Io e mio marito abbiamo intrapreso il percorso PMA (procreazione medicalmente assistita) e quando abbiamo fatto alcuni esami genetici richiesti dal genetista è risultato che io sono portatrice sana di fibrosi cistica e mio marito è negativo, ma presenta polimorfismo Poli-T come 5T/7T. Abbiamo fatto entrambi un test di primo livello. La mia mutazione è delta F508 (c.1521_1523delCTT, p.Phe508del, nomenclatura HGVS) in condizioni di eterozigosi (mutazione CF-causing). Genotipo HGVVS v 15.11: c. 1521_1523delCTT; 1521_1523CTT=. Sequenza di riferimento NM_000492.3. Il genetista ha detto che abbiamo una possibilità su 4 che il bambino quando nasce abbia fibrosi cistica lieve. Ma cosa comporta? Inoltre io che sono portatrice sana di fibrosi cistica posso anche avere la malattia in forma lieve o è assolutamente da escludere? Abbiamo deciso di ricorrere alla PMA perché dopo 3 anni che cercavamo un figlio senza successo anche mio marito si è sottoposto a delle analisi ed è risultato che aveva uno spermiogramma disastroso. Pochi spermatozoi buoni e poca motilità, ha cambiato urologo e abbiamo scoperto che la causa poteva essere il varicocele che era di quarto grado nel testicolo destro e ne aveva un altro di secondo grado in quello sinistro. Quello di quarto grado è stato operato, ma dopo 6 mesi lo spermiogramma non ha evidenziato un grande miglioramento, così su consiglio del mio ginecologo siamo andati al centro PMA.