Salve, mio figlio ha 2 anni e mezzo e alla nascita è stato fatto lo screening neonatale all’Umberto I di Roma con risultato negativo.
Ha sempre avuto una crescita regolare da piccolino. All’età di un anno ha avuto una bronchite e poi si sono formati due piccoli focolai di broncopolmonite curata a casa con antibiotici. Successivamente a questo episodio, lo posso descrivere un bambino sano che si ammala come i comuni bambini che vanno in un asilo nido. Dopo l’episodio del primo anno di vita, si è ripresentata una bronchite con un broncospasmo dopo circa un anno e mezzo. La sua crescita è regolare e a detta del pediatra è un bimbo che si ammala come tutti gli altri.
Da mamma iper apprensiva siamo andati a fare una visita allergologica e un day ospital broncopneumologico dove tutti i risultati vanno bene, anche i valori del sodio e cloro nel sangue sono perfetti, tranne il test del sudore che è uscito 83 mmol/L con una quantità di sudore pari a 100 mg con metodo colorimetrico.
C’è un evento che fa pensare sia a noi genitori che al pediatra: il bambino ha fatto il test del sudore in mattinata ma non beveva dalla sera precedente, poco prima aveva fatto le analisi e pianto a non finire. Ha iniziato a bere praticamente dopo aver fatto il test perché ancora non aveva fatto colazione. Possibile che il test sia venuto alterato per mancanza di liquidi nel corpo?