Buonasera, sono un ragazzo affetto da FC laureato da poco e sto cercando lavoro. Anche se vengo spesso contattato da aziende per posizioni riservate alle categorie protette (la mia percentuale è 100%, FC completa con insufficienza pancreatica), ho diverse difficoltà nel garantire condizioni favorevoli alla mia condizione. Prima di cercare lavoro, ho fatto vari tentativi per farmi riconoscere i diritti della legge 104 per poter usufruire delle 2 ore di lavoro in meno al giorno. L’ultima volta mi è stata riconosciuta per 2/3, non consentendomi di usufruire dell’art.3 comma 3 relativo proprio al diritto di queste 2 ore lavorative in meno, per me necessarie per garantirmi le cure quotidiane adeguate (che mi impegnano un tempo effettivo di almeno 4 ore al giorno). Nonostante tanto di certificato redatto appositamente dal centro di cura, di copia di cartella clinica e certificato di invalidità, la commissione dell’ASL non mi ha riconosciuto a tutti gli effetti questo diritto. Come mai queste discrepanze tra le varie ASL,, richiedendo a volte più “tentativi” quando poi spetta di diritto? Per farsela riconoscere c’è bisogno di avere già lo status di lavoratore dipendente? Posso, in alternativa, iniziare ad essere assunto e pretendere i diritti della legge anche se non ce l’ho riconosciuta, scaricando l’onere all’azienda di provvedere a farmela riconoscere? Altrimenti i tempi per la nuova visita richiesta per riconoscimento sarebbero troppo lunghi e perderei la maggior parte delle poche offerte lavorative oggi disponibili e, con tutte le difficoltà che dobbiamo affrontare ogni giorno, avere anche questi intoppi è molto frustrante… Considerando che le aziende cercano invalidi solo sulla carta e che hanno pochi scrupoli, che consigli potete darmi per superare la situazione al più presto, visto che la nuova visita è prevista fra 1 anno per la lentezza delle istituzioni? Grazie mille.