Buonasera, mio figlio è nato l’11/06 (parto cesareo, epidurale, 38esima settimana) e a 70 ore dalla nascita, circa con 2 ore 50 di digiuno, è stato sottoposto agli screening. È uscito un valore di tripsina IRT pari a 52 e, dunque, ci hanno detto di ripresentarci per il retesting il giorno 04/07, poichè il loro limite è 51.
Ci hanno rassicurato dicendoci che il test è praticamente negativo con questi valori e che il bimbo non ha alcun segno clinico, ma che occorre rifarlo poichè il limite che si sono dati è 51. Il bimbo prende circa 300 gr a settimana. Mia moglie è straniera e nel suo paese il limite IRT è 70. Leggevo che in alcune regioni italiane questo limite è 60. Addirittura in Inghilterra, Francia, Germania e Spagna è 65. In tutti questi contesti territoriali noi non avremmo dovuto rifare il test e dunque avremmo evitato quest’ansia. Desideravo sapere come mai c’è questo gap di limite massimo da territorio a territorio, posto che comunque la metodica di calcolo dell’IRT è la medesima. Grazie in anticipo, cordialmente.