I tempi per arrivare alla prescrivibilità di Kaftrio per le persone con fibrosi cistica di età uguale o superiore ai 12 anni, che hanno una mutazione F508del e qualsiasi altra mutazione sul secondo allele, dipendono dal percorso che coinvolge
prima EMA e poi AIFA e dal coinvolgimento dei diversi organismi delle due agenzie. Si tratta di tempi tecnici, la cui tempistica è poco prevedibile con esattezza. Nel caso della precedente autorizzazione di Kaftrio, l’intervallo intercorso tra delibera dell’EMA (agosto 2020) e quella dell’AIFA (luglio 2021) è stato di
circa 1 anno.
Come per la precedente immissione in commercio di Kaftrio, non mancherà l’azione congiunta di
pressing sulle istituzioni italiane da parte di LIFC, SIFC e FFC Ricerca.
L’allargamento dell’indicazione di Kaftrio interesserà circa un migliaio di persone con FC di età uguale o superiore ai 12 anni. Certamente AIFA ha già considerato questa possibilità come anche quella di una futura
riduzione della fascia di età a comprendere tutti coloro che hanno un’età superiore ai 6 anni. Con la recente
approvazione allargata di una serie di farmaci modulatori della proteina CFTR, AIFA ha già assunto delle decisioni rilevanti, con un forte impegno di spesa per il SSN, dimostrando di considerare le
necessità terapeutiche delle persone italiane con fibrosi cistica.
Occorre inoltre considerare che, tenuto conto delle ultime approvazioni di AIFA del 5/7/21, a coloro che hanno una
mutazione di gating può essere già prescritto Kalydeco a partire da un’età di 12 mesi. Inoltre, a coloro che hanno una mutazione F508del e una tra le seguenti mutazioni a
funzione residua, P67L, R117C, L206W, R352Q, A455E, D579G, 711+3A>G, S945L, S977F, R1070W, D1152H, 2789+5g>A, 3272-26A>G, 3849+10kbC>T, può essere già prescritto Symkevi, in associazione con Kalydeco, a partire da un’età uguale o superiore ai 12 anni.