Maria, 8 anni e 6 mesi, affetta da FC a pancreas insufficiente, diagnosticata all’età di 3 mesi, dal primo al sesto anno di vita ha presentato n. 3 infezioni da Pseudomonas aeruginosa, eradicate con ciprofloxacina per os e tobramicina per aerosol. Colonizzata da sempre da St. aureo sensibile alla maggior parte degli antibiotici. Il 2/2/2012 esegue DH di controllo nel Centro FC di riferimento in stato di completo benessere: TAC torace per la prima volta (eseguita ad 1 anno di vita negativa) evidenzia al lobo medio dx piccole bronchiectasie lineari ben deterse. Esegue escreato di controllo: risultato positivo per Pseudomonas a. resistente alla tobramicina e ciprofloxacina. Il 20/2, prima di cominciare la terapia con ciprofloxacina per os e colimicina per aerosol (eseguita con E-flow per mancanza dell’apparecchio Vivisol) ripete escreato inviato da noi ad un laboratorio ospedaliero esperto di FC: risultata solo positività per St. aureo. Comincia comunque terapia con colimicina e ciprofloxacina e dopo 3 giorni (durante i quali ha assunto ciproxin 1250 mg/die, e soltanto due flaconcini di colimicina) esegue n.3 escreati inviati n.2 nel laboratorio precedente, ed 1 in un altro laboratorio ospedaliero della città. Tutti e 3 i campioni risultano negativi per Pseudomonas e positivi per St. aureo sensibile alla terapie comuni. Nonostante la negatività allo Pseudomonas, le viene detto di assumere comunque Ciproxin per un totale di 9 giorni e colimicina per un totale di 10 giorni. Sospende tutto su consiglio del Medico del Centro FC e si programma nuovo escreato fra 10 giorni. I miei dubbi sono: Che significato dare a questi escreati? Il primo escreato era in realtà un falso positivo o era il risultato di uno Pseudomonas intermittente? Abbiamo fatto bene a sospendere la terapia o rischiamo di trasformare uno Pseudomonas intermittente in colonizzatore? Pertanto in questo caso dobbiamo continuare la terapia ?