Buonasera a tutti, mio marito ha 41 anni con la FC fin dalla nascita (con i primi sintomi dopo diversi anni) e con tutte le complicazioni causate dalla malattia. Fortunatamente da dicembre 2019 ha iniziato la terapia con Kaftrio + Kalydeco e la vita è cambiata radicalmente.
L’arrivo del Covid-19 però ha stravolto tutti i nuovi progetti e ora la preoccupazione non solo di venire contagiati, ma anche di sviluppare una forma grave di malattia, è alta nonostante abbia già ricevuto le 2 dosi + la 3a di richiamo.
Volevo quindi chiedere se nella famosa “categoria fragile” in terapia intensiva, di cui si parla nei giornali, sono incluse anche persone con FC e se si è a conoscenza di quali strascichi queste persone potrebbero portarsi dietro dopo aver contratto il virus, per esempio se la capacità polmonare si abbassa per chi, come mio marito, ha già una percentuale piuttosto bassa (attorno al 50%).
Grazie infinite.