Alla mia bimba Martina (nata 16-8-2006) venne effettuato lo screening di routine neonatale per le malattie genetiche e risulta dubbio il test sulla fibrosi cistica; si effettua secondo screening risultando sempre una falsa positività per FC. Effettua Test del sudore in data 20-9-2006 in quanto cugina di II° grado di soggetto affetto da FC. Il test (si riportano dati analitici esami): campione sx 40 mg: titolante 0,21 ml diluizione sx 0,50; campione dx 38mg : titolante 0,19 ml, diluizione dx 0,50 ; standard: 59,50 mEq/L titolante standard 0,63 mL. Risultati test cloruri nel sudore braccio dx 23,43 mEq/L ; braccio sx 24,60 mEq/L. A un anno esegue test genetico per FC con seguente risultato: “soggetto non portatore delle mutazioni ricercate”. Martina è seguita sin dalla nascita in Day service in Pediatria Ospedale Melacrino Reggio Calabria perché familiare di I° grado per celiachia (sorella). Nell’aprile 2008 comparsa di linfadenopatia laterocervicale dx e rash cutaneo, effettua esame per mononucleosi infettiva con risultato positivo. Esegue controlli periodici per evidenza in corso di mononucleosi di iperlipasemia, con valori che si sono progressivamente ridotti da 464 a 393, quindi con persistente iperlipasemia. Esegue ecografia al pancreas risultando tutto nella norma. Ultimo day service eseguito in data 20/10/2011:lipasi 393 e amilasi 102.
C’è relazione tra iperlipasemia e fibrosi cistica?