Salve, sono una ragazza di 19 anni, diagnosticata con FC mite/lieve 3 anni fa, principalmente per problemi pancreatici: valori di enzimi pacreatici nel siero costantemente sballati dall’età di 7 anni e una condizione di pancreatite cronica. A seguito di una pancreatite acuta, un anno fa, abbiamo deciso con il centro di cura di iniziare una terapia con il Creon. Da quando prendo gli enzimi, che modulo a seconda dei pasti, per evitare una condizione di stitichezza, non ho avuto più dolori addominali forti o pancreatiti forti, per me un grande traguardo. Nonostante ciò i valori pancreatici nell’analisi non sono mai rientrati, seppur diminuiti, rimangano costantemente sballati i valori di ves, amilasi, lipasi, amilasi pancreatica. La mia domanda è: questi valori sarebbero dovuti rientrare del tutto con l’utilizzo degli enzimi oppure questo non accadrà mai? Cosa si sa effettivamente di questa sufficienza pancreatica nelle forme atipiche, ci sono stati dei casi dove è perdurata nel tempo o si evolverà necessariamente in insufficienza pancreatica, data questo perenne, seppur adesso lieve, stato di infiammazione pancreatica? Il Creon aiuta a scongiurare tale ipotesi o attutisce solo i sintomi di una infiammazione? Grazie per la vostra disponibilità