Il sistema di monitoraggio citato nella domanda è in grado di indicare minuto per minuto i livelli di glucosio nel liquido interstiziale (il liquido presente sotto la pelle fra cellula e cellula, i valori si avvicinano molto a quelli sul sangue capillare ovvero quello prelevato dal dito mediante pungidito). Sul braccio del paziente viene posto un sensore (simile a un cerotto) da cui parte una microcannula che è sempre a contatto con il liquido interstiziale. Per mezzo di un glucometro fornito assieme al sensore o dello stesso telefono cellulare che, dotato di un’apposita applicazione, viene avvicinato al sensore, è possibile conoscere e memorizzare i valori del glucosio in ogni momento della giornata (a digiuno,dopo i pasti, dopo attività fisica, nel sonno e così via). Il consiglio ai genitori di leggerli ogni 8 ore è perché la registrazione si conclude e poi riparte ogni 8 ore. I dati possono essere trasmessi al medico dotato anche lui di un’apposita piattaforma web per la lettura a distanza.
Programmando questo accertamento probabilmente i curanti vogliono sapere se in momenti particolari la glicemia della bambina raggiunge livelli elevati, non rilevati attraverso il test da carico con glucosio (Oral Glucose Tolerance Test, OGTT). Forse la bambina è calata di peso? Sta attraversando un periodo caratterizzato da infezioni respiratorie più frequenti del solito? In queste situazioni il metabolismo degli zuccheri può essere transitoriamente alterato, talvolta in maniera più modesta rispetto al diabete. Il quadro viene chiamato “intolleranza al glucosio”e spesso ritorna alla normalità quando il quadro clinico è migliorato.
Il nostro suggerimento è chiedere ai curanti quali sono le ragioni per cui la bambina sta facendo il monitoraggio prolungato della glicemia. Potrebbe non essere la necessità di escludere il diabete, vista la normalità della risposta all’OGTT. Conoscendo meglio queste ragioni si può essere più preparati anche nell’assistenza all’indagine a casa.
Per quanto riguarda più in dettaglio l’interpretazione dei risultati dell’OGTT,in sintesi: si parla di diabete se dopo 2 ore dal carico di zuccheri la glicemia è uguale o superiore a 200mg/dl. Se la glicemia a digiuno è normale, ma dopo 2 ore dal carico va oltre 140mg/dl, senza raggiungere i 200, si parla di intolleranza al glucosio.
Dott.ssa Graziella Borgo, clinico FC e genetista