La proteina CFTR è una "catena" fatta di una lunga sequenza di aminoacidi, i composti base di tutte le proteine. Nella proteina CFTR sono in tutto 1480 gli aminoacidi: la mutazione S589N ne sostituisce uno al posto di un altro nella posizione 589; la mutazione S549N ne sostituisce uno al posto di un altro nella posizione 549; sono sostituzioni in una posizione vicina fra loro e tra l'altro è lo stesso tipo di sostituzione (l'aminoacido Serina al posto dell'aminoacido Asparagina). Sembrerebbe logico pensare che gli effetti complessivi sulla proteina siano simili e quindi simili le possibilità di trattamento con i nuovi farmaci. Purtroppo non è proprio così: per usare un paragone, è come se nel mettere insieme i pezzi di una macchina, lo stesso pezzo andasse inserito in due posizioni diverse e questo comportasse due difetti diversi nel funzionamento del motore. Per quello che abbiamo trovato, si sa che S549N è mutazione con effetto sulla funzione di "gating" della proteina. Vale a dire che, in seguito al cambiamento di aminoacido in quella posizione, la proteina CFTR prodotta è di quelle del tipo che arriva a collocarsi sulla membrana della cellula, ma lì ha un difetto di "apertura del canale". Su questo difetto di "gating" (gate = cancello) agisce bene il Kalydeco (1).
Invece la mutazione S589 è descritta nel Database CFTR1 come mutazione probabilmente del tipo "splicing" (2): lo splicing è quel processo per cui varie parti della proteina sono "cucite" tra di loro, con eliminazione di quelle non essenziali ai fini della trasmissione del codice genetico. Non tutti i difetti di splicing sono uguali: alcuni sono responsabili della sintesi di una proteina lo stesso capace di arrivare sulla membrana e quindi sensibile al Kalydeco, altri invece danno origine ad una proteina che sulla membrana non arriva perché troppo difettosa, ed è distrutta prima dai meccanismi di controllo di qualità della cellula. Non abbiamo trovato quale sia il difetto di splicing caratteristico di S549N . Se le manifestazioni della malattia fossero tali da far pensare ad una mutazione "lieve" ( per esempio: il pancreas funziona e non sono necessari estratti pancreatici neanche in età adulta), si potrebbe ipotizzare uno splicing che permette un funzionamento, seppure parziale, di proteina CFTR che arriva sulla membrana della cellula. E quindi alla possibilità di efficacia del Kalydeco. Ma per il momento purtroppo ci sembra di poter dire che della mutazione S589 non ne sappiamo abbastanza.
1) McGarry ME, Nielson DW " Normalization of sweat chloride concentration and clinical improvement with ivacaftor in a patient with cystic fibrosis with mutation S549N" Chest 2013 Oct: 14484):1376-8
2) http://www.genet.sickkids.on.ca/cftr/app