Gentilissimi dottori, FC classificato sino ad ora come pancreas sufficiente, in passato vi ho scritto diverse volte per chiedervi consiglio riguardo la soluzione di alcuni annosi problemi di mal di pancia che non riuscivo a risolvere, accompagnati da gonfiore, flatulenza, alvo molto irregolare, che scaricava a periodi troppo poco (una volta ogni 4 o 5 giorni, con difficoltà), a volte negli ultimi mesi troppo (3 volte al giorno, abbondantemente, morbide, molto appiccicaticce, a volte abbastanza disfatte). Vi scrivo sia per dire dell’epilogo dei problemi che per una perplessità diagnostica. A fine marzo il mio medico di base, valutando unicamente i sintomi che gli raccontavo, mi propone di prendere 1 o 2 capsule di Creon da 10.000 a pasto. Comincio subito a stare un po’ meglio: niente più coliche, ma rimaneva gonfiore e senso di pesantezza, un po’ meglio con le feci. A fine maggio al Centro FC da cui sono seguito mi propongono di aumentare la dose, visto che dichiaravo di stare un po’ meglio da quando lo assumevo gli enzimi pancreatici, suggerendo di arrivare sino a 4 capsule da 10.000 a pasto. Nel giro di un paio di giorni ho smesso di avere qualsiasi problema: alvo regolare, ogni giorno o quasi, senza sforzo ma di consistenza giusta, non più gonfiore, non più coliche, sono ingrassato molto velocemente di quasi 4 kg ed ho ripreso a fare sport (col quale sto controllando anche la crescita di peso), mi è aumentato in modo secondo me sensibile il grasso sulla pelle. Dunque da 2 mesi e mezzo sto bene come non lo stavo da anni e per questo sto continuando con l’assunzione di Creon, nella misura di una capsula da 10.000 ogni 10 grammi di grassi ingeriti, cercando da solo un equilibrio con le mie sensazioni corporee. Dunque circa 7 o 8 capsule da 10.000 al giorno. Quelle uniche 2 volte in cui non le ho prese assieme al pasto, dopo poche ore è tornato il mal di pancia, esattamente come prima di cominciare ad assumerle. Il mio medico conclude che, indipendentemente dai risultati dei test su materiale fecale eseguiti (peraltro oramai vecchi di qualche anno), se l’assunzione di Creon mi fa stare bene, evidentemente c’è qualcosa che non va al pancreas. Questo è quanto riferirò al Centro al prossimo appuntamento, a metà ottobre. Detto questo, lo stesso mio medico risultava comunque perplesso rispetto all’ecografia al pancreas di maggio (eseguita presso il Centro FC in cui sono seguito), dal cui referto si aspettava di trovare delle alterazioni che non sono state riscontrate. Dunque vi rivolgo due domande alle quali il mio medico non ha saputo dare risposta a mio parere soddisfacente: è possibile che il problema, nonostante tutto, non sia al pancreas, ma per qualche altra ragione di malfunzionamento della digestione ho bisogno di una supplementazione di enzimi pancreatici? Se, nonostante la risposta positiva del mio corpo, stessimo sbagliando e questi enzimi mi fossero di troppo, quali rischi correrei, in relazione alla dosi che assumo? Leggo difatti che un eccesso di enzimi pancreatici sembra possa portare ad altre patologie come la colonpatia fibrosante, oltre a problemi di iperuricemia ed altri segnalati sul bugiardino del medicinale. Cordali saluti.