Ci teniamo a ricordare ancora una volta che questo spazio internet non può essere adeguato per fornire consulenze cliniche su casi particolari. Nel caso di chi scrive, è impossibile comprendere “cosa sta succedendo” in mancanza di elementi dell’obiettività clinica e di rilievi di laboratorio. Una delle cause più comuni di dolori addominali anche negli adulti è l’impatto fecale, che può esitare in quadri anche di occlusione intestinale (qui un approfondimento scientifico). Si tratta di impatto di feci nell’ultima ansa dell’intestino tenue (ileo) prima dello sbocco nel cieco, in rapporto alla patologia intestinale della fibrosi cistica. Uno scarso apporto di liquidi, ma anche la maldigestione se vi è in uno scarso apporto di enzimi pancreatici, possono essere facilitanti il rallentato transito intestinale fino all’occlusione a causa di feci di consistenza aumentata e organizzate in fecalomi. Il dolore è tipicamente a colica e per lo più localizzato nella fossa iliaca destra. Un dolore simile è anche attribuibile a una appendicite o ascesso dell’appendice.
L’ecografia addominale escluderebbe una calcolosi della colecisti o delle vie biliari o renale e una pancreatite. Occorre considerare anche le malattie intestinali infiammatorie, come il morbo di Crohn, come possibile causa di dolore addominale, seppur più rara nella fibrosi cistica.
Questa breve rassegna potrebbe essere fuori luogo: non conosciamo la localizzazione del dolore addominale, né le sue caratteristiche, né conosciamo gli altri rilievi, che potranno contribuire a chiarire la situazione clinica del nostro interlocutore.
Anche per il basso numero di globuli bianchi non possiamo fare deduzioni chiarificatrici senza altri rilievi, indispensabili per un inquadramento. Le cause di questo evento possono essere molte e non direttamente legate alla fibrosi cistica.
Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca