Pseudomonas aeruginosa, quando una positività non è significativa

autore

Biagio

Domanda


Salve, mio figlio non ha la fibrosi cistica anche se lunedì faranno il test del sudore. Un mese fa ha avuto la polmonite tra i vari esami si è scoperto che ha il P. aeruginosa. Dopo 15 giorni, ha ripetuto il test e risulta ancora con il batterio. All’ospedale non fanno nessuna cura perché vedono che il bambino non presenta sintomi e che sta bene. Ieri hanno rifatto il test e anche se non c’è l’esito dicono che sicuramente non c’è più e che lo manderanno a casa. La mia domanda è: può scomparire da solo questo batterio senza una cura antibiotica? O visto che non presenta sintomi non stanno attenzionando la problematica?

Risposta

Una singola positività per il batterio Pseudomonas aeruginosa, in assenza di sintomi, non ha significato. Questo batterio può essere isolato occasionalmente anche nei soggetti sani, specialmente se la positività è stata riscontrata con un tampone oro-faringeo (come si può leggere in questo e in questo articolo scientifico). Questo metodo può avere falsi positivi per contaminazione del tampone. Altri metodi che coinvolgono la raccolta di campioni biologici delle vie aeree, come l’espettorato o il liquido di broncolavaggio prelevato con broncoscopia, sono più accurati e una positività andrebbe ben valutata nel contesto clinico ed eventualmente ricontrollata.

Dott. Cesare Braggion, Direzione scientifica FFC Ricerca