Ho appena potuto leggere la Vs. cortese e particolarmente sollecita risposta alla domanda da me postaVi soltanto ieri mattina. Al di là della preziosa ed esauriente delucidazione riguardo la questione della sufficienza pancreatica, sulla quale viene giustamente sollecitata una verifica approfondita, mi sento in dovere di precisare quanto segue sia per dare il giusto e meritato valore alla Vs. disponibilità sia per favorire chiarezza di interpretazione in chi legge: il piccolo, seguito fin dalla diagnosi dal Centro Regionale di riferimento, con frequenza di controlli dapprima mensile, in seguito tri/quadrimestrale, viene dallo stesso definito PS (pancreas suffciente) dopo ripetute analisi delle feci. Per quanto attiene al test del sudore, invece, preciso di aver riportato in maniera erronea il valore comunicato. In realtà esso è pari a 68 mMol/L, Non conosciamo però il rapporto tra concentrazione di Cl e Na. Pur sapendo che valori superiori a 60 mMol/L indicano situazione patologica, ho spesso letto che non esiste una relazione stretta tra il valore suddetto, la produzione di CFTR residua e la gravità della malattia stessa. Potreste allora gentilmente spiegarmi perché decrementi di questo parametro sono ritenuti fondamentali nella sperimentazione di alcuni farmaci ancorchè non altrettanto efficaci quanto Kalydeco, che ne produce verosimilmente un rientro risolutivo? Mi scuso ancora e ringrazio sentitamente per il Vs. operato.