Su questo dubbio possiamo solo fornire i dati di performance del nebulizzatore LC Sprint forniti dalla compagnia PARI che lo produce (1). Tutti i tipi di nebulizzatori siglati LC di questo marchio usano una tecnologia che consente il contributo attivo del respiro del soggetto, che intensifica la quantità di farmaco inalato quando si inspira e ne riduce la dispersione quando si espira. L'ultimo modello LC sprint conserva questa caratteristica di base ma tenta di migliorare complessivamente il sistema, anche riducendo la quota di dispersione nella fase di espirazione. Riportiamo di seguito i dati di confronto tra il classico e più usato nebulizzatore LC plus e il nuovo LC sprint.
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LC Plus |
LC Sprint |
Grado di emissione totale di nebulizzato
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440 mg/min |
500 mg/min |
Diametro mediano delle particelle aerosoliche
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3,8 micron |
3,5
micron |
Percentuale di frazione respirabile (la dose totale di farmaco disponibile per inalazione entro la massa di particelle inalabili di diametro tra 1 e 5 micron)
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65% |
68% |
Tempo medio di trattamento
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6-7 minuti |
5 minuti circa |
Come si vede, le differenze tra i due modelli sono molto modeste e forse non incidono significativamente sull'efficacia del trattamento aerosolico, anche se il modello più recente sembra richiedere minor tempo di trattamento (da verificare nella pratica corrente). Riteniamo invece molto importante il modo con cui il soggetto respira durante il trattamento: una inspirazione lenta e completa, seguita da una pausa di apnea favorisce una migliore penetrazione del nebulizzato entro le complesse diramazioni dell'albero respiratorio e una migliore deposizione delle particelle inalate (la pausa di apnea).
1. http://www.pari.com/products/nebulizers/product/detail/info/techdata/lc_sprint_reusable_nebulizer.html