Buongiorno, vorrei chiedere un vostro parere in merito alla situazione che abbiamo dovuto affrontare in questi giorni. Mia figlia, affetta da fibrosi cistica, ha compiuto 18 anni il 19 settembre scorso. Noi continuiamo a rivolgerci per le visite di controllo e day-Hospital all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino (noi abitiamo a Settimo Torinese). Lunedì scorso mia figlia presenta emoftoe nell’escreato e io avverto il reparto dell’ospedale suddetto per avere un parere prima di andare al pronto soccorso. Chiedo di parlare con il medico di turno e mi viene risposto di non rivolgermi al pronto soccorso del Regina Margherita, ma di andare in un qualsiasi pronto soccorso della città per fare una lastra al torace. Ci rivolgiamo al pronto soccorso dell’ospedale Gradenigo, che dopo visita e lastra riscontra una broncopolmonite e predispone il ricovero in pronto soccorso in una stanza con altri quattro pazienti. Noi informiamo che nostra figlia necessita di camera singola ma ci rispondono che al momento non ce ne sono di disponibili. Il giorno seguente fortunatamente viene trasferita in reparto urologia in camera singola e poi successivamente in day-surgery sempre in camera singola fino a quando è stata dimessa. Il medico che ha seguito il ricovero di mia figlia, consegnandomi la cartella clinica, mi ha consigliato in una futura emergenza di rivolgermi al pronto soccorso del Regina Margherita. Ora io ho intenzione di richiedere un colloquio con il primario del reparto fibrosi cistica di quell’ospedale per chiarire l’attuale situazione, visto che i medici del reparto mi dicono che il trasferimento all’ospedale San Luigi (dove c’è il reparto fibrosi cistica adulti) è bloccato.
Vorrei avere da voi un parere in merito e sapere cosa possiamo fare per tutelare nostra figlia. Grazie e saluti.