Buongiorno, mi chiamo Antonio e sono un ragazzo di 23 anni. Vi scrivo per avere alcune delucidazioni in merito alla mia situazione. Fino all’età di 20 anni non ho mai avuto alcun tipo di problema. A maggio del 2017 primo episodio di pancreatite non riconducibile a calcoli o ad altre cause comuni, così decido di mettermi in contatto con l’Istituto del Pancreas di Verona presso il quale, effettuando indagini genetiche, risulto portatore in eterozigozi della mutazione G1069R del gene CFTR e il polimorfismo IVS8-(TG)mTn è risultato (TG)12/T5/T7. Da allora, dopo circa 11 mesi, altro episodio di pancreatite, poi altri due a distanza di 8 mesi e un altro a distanza di 4. Si decide allora di effettuare sfinterotomia a settembre 2019 presso l’ospedale borgo Roma di Verona. Da allora, altro episodio di pancreatite a novembre 2019 e un altro dopo un mese a inizio gennaio. Ho effettuato anche TAC al torace e ai seni paranasali con risultato negativo e test del sudore con risultato vicino alla zona borderline ma negativo (39). Inoltre, ho effettuato presso l’ospedale borgo Trento i test dei potenziali nasali e il bubble test ma purtroppo non dispongo ancora di referto. Ad oggi non ho potuto fare a meno di notare che gli episodi sono sempre più ravvicinati tra loro e questo chiaramente sta peggiorando drasticamente la qualità della vita, per cui vi chiedo cosa dovrò aspettarmi per il futuro. Inoltre, volevo chiedervi se il mio è un caso di fibrosi cistica o se non rientra in tale patologia, poiché utilizzando la funziona ricerca ho letto di tanti casi di FC atipica o di malattia CFTR correlata, ma non corrispondono alla mia situazione anche perché non sono riuscito a trovare molto riguardo alla mutazione G1069R, come ad esempio la classe a cui appartiene, ecc. Infine volevo sapere se esistono altre procedure, terapie o farmaci per cercare di eliminare o ridurre gli episodi di pancreatite.
Mi scuso per le molte domande poste e vi ringrazio per tutto ciò che fate.