Pensiamo che, trattandosi di un bambino di 14 mesi, il materiale su cui si è fatta la ricerca batteriologica non sia escreato (materiale bronchiale che si ottiene in genere da un soggetto che espettora), bensì materiale da tampone di gola o da aspirato faringeo. Nei bambini piccoli non è così raro che emergano da questo materiale batteri di varia natura, in genere non patogeni, provenienti da contaminazioni più o meno dirette di materiale fecale o anche della cute oppure di oggetti dell’ambiente (ricordare che i bambini fanno largo uso delle mani mettendo in bocca tutto quello che trovano). Il termine Pseudomonas definisce un “genere” di batteri appartenenti alla “famiglia” delle Pseudomonadaceae. All’interno di questo “genere” si conoscono più di 120 “specie”. Pseudomonas aeruginosa è una specie tra le più diffuse e quella che è maggiormente implicata, con caratteristiche di virulenza, in alcune patologie, particolarmente nella fibrosi cistica. Citiamo alcune tra le altre specie che si possono trovare o si sono trovate occasionalmente anche nel cavo orale di bambini con fibrosi cistica, in genere in carica molto bassa: Ps mendocina, Ps fluorescens, Ps stutzeri, Ps lutea, Ps putida, Ps fulva etc. Non ci risulta che, quando occasionalmente sono state isolate queste ed altre specie in soggetti con FC, vi sia stata implicazione per il loro stato di salute. Comunque appare corretto che il laboratorio verifichi.