Buonasera. Io e mio marito stiamo seguendo un percorso di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita). Qualche anno fa infatti abbiamo scoperto l’azoospermia di mio marito, dovuta all’agenesia dei deferenti a causa di una forma di FC, diagnosi confermata dagli esami genetici di primo livello che hanno evidenziato una mutazione del gene CFTR (D1152H). E’ stato quindi sottoposto ad una serie di analisi (test del sudore, ecografie, radiografie…) che hanno confermato la presenzia di tale patologia in forma molto lieve, i cui effetti non compromettono la funzionalità degli altri organi, ma sono inquadrati limitatamente alla sfera riproduttiva. Successivamente abbiamo fatto entrambi gli esami genetici di II livello. Su di lui è stata trovata una seconda mutazione (E831X) che sostanzialmente conferma il quadro precedentemente descritto. Su di me, mentre nel I livello era risultato tutto negativo, nel II livello è stata trovata la mutazione F1052V (portatore sano). Alla luce di questi risultati, il referto di tali analisi riporta che avremo, in fase di concepimento, un 50% di possibilità di concepire figli portatori sani, ed un 50% di concepire figli affetti da FC associato ad un fenotipo estremamente variabile (F1052V/E831X o F1052V/D1152H). In merito a quest’ultima, vorremmo capirne meglio il significato, al fine di prendere la decisione migliore per il futuro. Grazie