La ricostruzione chirurgica delle vie seminali è una procedura possibile ma non sempre praticabile, in particolare se il tratto di via seminale mancante è lungo, come può essere il caso per i dotti deferenti. Gli interventi di ricostruzione possono durare diverse ore e sono generalmente effettuati in anestesia generale. Per questi motivi le procedure di recupero degli spermatozoi sono preferibili alle ricostruzioni microchirurgiche.
Le tecniche usate sono varie, le più comuni sono: la TESA (Testicular Sperm Aspiration) cioè l’aspirazione di tessuto testicolare tramite sottili agocannule; la TESE (Testicular Sperm Extraction), piccole biopsie testicolari, recentemente evoluta in microTESE, eseguita con l’ausilio di uno strumento di ingrandimento del campo operatorio. Le procedure non prevedono generalmente ricovero ospedaliero, il prelievo è abitualmente ben tollerato, gli effetti collaterali e le complicanze modesti e rari. In caso di agenesia dei vasi deferenti di solito si ricorre alla TESE.
Consigliamo chi ci scrive di rivolgersi a un centro PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) per maggiori chiarimenti in merito e di seguire le loro indicazioni per il corretto iter procedurale di recupero di spermatozoi.
Dott. Carlo Castellani, Direttore scientifico FFC Ricerca