Il problema sollevato dal nostro interlocutore è correttamente posto. In realtà si sa ancora poco sui meccanismi implicati nella correzione dello stop alla sintesi della proteina CFTR mediante farmaci, compreso il PTC124. Non solo vi può essere risposta diversa a seconda della mutazione stop in causa ma anche in soggetti diversi con la stessa mutazione la risposta al trattamento può essere diversa. Nel recente convegno di Tirrenia sulla Scienza di base FC, la dr.ssa Kerem di Gerusalemme ha avanzato, tra le altre, anche l'ipotesi che l'efficacia del PTC124 possa essere influenzata dal livello di espressione di proteina CFTR indotta dalla seconda mutazione, appunto, che può essere diversa da malato a malato. La mutazione G542X rientra tra quelle che nei primi studi ha risposto positivamente, anche se non in tutti i casi: vedremo con lo studio di fase 3 in corso come andranno le cose.
Al momento, più che ipotesi di miglioramento dell'efficacia di PTC124, ci sono allo studio farmaci alternativi, inclusi quelli derivati dal PTC124: la Fondazione Ricerca FC ha selezionato un progetto dedicato proprio a questo (Progetto FFC#2011: Sintesi di derivati del PTC124 con capacità di correggere i codoni di stop prematuri presenti nel gene CFTR e di aumentarne la biodisponibilità). Si veda su questo sito in Progetti 2011. Ma degno di attenzione è lo studio comparso recentemente su Nature, che apre una via diversa per la correzione dei codoni di stop: si veda la recensione della pubblicazione in "Progressi di ricerca" del 14.07.11: Nuova via per correggere l'effetto delle mutazioni stop